Statisticamente ogni italiano mangia in totale all'incirca 214 uova all'anno, fra consumo diretto e indiretto, considerato che il 40% del prodotto è utilizzato nell'industria alimentare sotto forma di ovo-prodotti. Quindi vale la pena dare un'occhiata più da vicino alla provenienza delle nostre uova: Dal 2004 sul guscio di ogni singolo uovo viene impresso un codice che funge da vera e propria “carta d’identità”. Il codice è composto da:
- numero per il sistema di allevamento (0 = per la produzione biologica, 1 = per l’allevamento all’aperto, 2 = per l’allevamento a terra, 3 = per l’allevamento in gabbie)
- codice per lo stato membro della CE (IT per Italia)
- codice ISTAT del comune, nel quale si trova l’azienda avicola
- sigla della provincia
- numero progressivo con tre cifre, che viene rilasciato dall’azienda sanitaria per identificare l'allevatore.