La patata dolce Solidale Italiano Altromercato

L’equo solidale fatto in Italia. Nel rispetto del lavoro, delle persone e della terra.
Patate dolci

Le patate dolci sono un alimento che sa di autunno. Si trovano di stagione da ottobre in poi e, se conservate per bene, è possibile gustarle fino alla fine dell’inverno. La loro dolcezza le rende davvero gradevoli in tante ricette: sono ottime da consumare con la buccia o senza, bollite o fritte, al vapore o al forno.

Le patate americane, come vengono spesso chiamate, sono coltivate in diverse parti d’Italia, sia al centro-sud che al nord, ad esempio in Veneto. Qui, nella zona di Anguillara Veneta, nell’azienda agricola L’Orto dea Titti e Toni si coltivano le patate dolci Solidale Italiano Altromercato rispettando la terra e le sue risorse.

Innanzitutto questa patata non è una patata comune. Nonostante il nome diffuso di “patata dolce”, “batata” o “patata americana”, questo alimento non ha alcun legame con le patate comuni, che hanno il termine botanico di Solanum tuberosum. La patata dolce invece appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae.

La patata dolce può avere buccia e polpa di diversi colori, dal rosso al bianco, fino al viola. In ogni varietà è elevato il contenuto di vitamine A e C, proteine, potassio, magnesio, ferro e calcio. L’apporto calorico è molto basso, mentre è elevata la presenza di sostanze antiossidanti, come i carotenoidi. Le patate dolci, inoltre, sono ricche di fibre.

Storicamente il consumo della batata risale al 8.000 a.C. in Perù, nonostante i primi segni di coltivazione risalgono al 3.000 a.C. Come altri prodotti è stata portata in Europa dagli spagnoli e nel giro di poco tempo il prodotto è stato coltivato anche qui da noi, in Italia.

C’è una zona nel nostro Paese in cui questo prodotto trova buon terreno per crescere: Anguillara Veneta, in Veneto. Qui, l’azienda agricola L’orto dea Titti e Toni coltiva la patata dolce con una certificazione De.Co., ovvero il certificato di qualità territoriale.

La patata dolce di Anguillara Veneta

Molte delle patate dolci del nostro Paese arrivano dal Veneto, dove la produzione è concentrata in diverse province, anche nella campagna tra Padova e Rovigo, dove si trova Anguillara Veneta. La patata dolce di Anguillara Veneta è riconosciuta e certificata per la sua qualità e a sostenere il suo pregio è attiva l’Associazione dei produttori di patata americana Anguillarese.

È in questo contesto che Isabella Comunian e suo marito Olivier coltivano la patata dolce Solidale Italiano Altromercato all’interno della loro azienda agricola L’Orto dea Titti e Toni, associata alla cooperativa di Padova El Tamiso.

Questa coltivazione, così come le altre alle quali l’azienda si dedica, è attenta all’ambiente e all’uso corretto delle risorse del territorio. Dal 2016, infatti, tutti gli appezzamenti dell’azienda sono stati convertiti al biologico e ogni prodotto, dalla patata dolce alle zucchine, è curato con impegno e dedizione per la terra.

L'articolo è stato riportato dal sito di Altromercato