Ritorna la campagna di Coop per l’ambiente per la salvaguardia delle nostre acque: Un viaggio di responsabilità ecologica, iniziato lo scorso anno, che nel 2021 ha l’obiettivo di collocare 34 Seabin, in partnership con LifeGate, nelle acque di mari, fiumi, laghi per ridurre l’inquinamento da plastica e microplastiche.
Il traguardo prefissato è recuperare in un anno 23 tonnellate di rifiuti, incluse plastiche e microplastiche, pari al peso di circa 1.500.000 bottiglie, anche grazie ai 12 Seabin già posizionati nel 2020.
Con il progetto "Un mare di idee per le nostre acque" Coop ribadisce il suo impegno e dimostra di essere in prima linea per la salvaguardia del nostro ecosistema. A sostenere il progetto ci sono anche altri partners e alcuni testimonials.
Cos'è un Seabin?
Un Seabin è un vero e proprio cestino che, galleggiando a pelo d'acqua, “cattura” i rifiuti che incontra, mentre una piccola pompa espelle l'acqua filtrata. Una soluzione capace di recuperare in media oltre 500 chilogrammi di rifiuti plastici all’anno, comprese le microplastiche e le microfibre. È in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette e pompa fino a 25.000 litri d'acqua. Seabin consente una efficace e continuativa raccolta dei rifiuti plastici galleggianti con minimo sforzo da parte del personale addetto.
- Raccoglie oltre 500 kg di rifiuti galleggianti all’anno
- Cattura anche le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 m
- Può funzionare 24h/giorno, 7/7 giorni
- È in grado di trattare 25.000 litri di acqua marina all’ora
- Ha una capacità di 20 Kg
- Necessità di interventi minimi (svuotamento, pulizia)
I risultati raggiunti ad oggi
I 12 Seabin installati da Coop e Lifegate con la campagna "Le nostre acque" nel 2020 hanno già raccolto 2.330 kg di rifiuti galleggianti. In media, il totale del raccolto è composto da:
- 70% di rifiuti composti da materiali dannosi per l’ambiente: plastica, microplastiche, materiali metallici (latte, lattine), mozziconi di sigarette, materiali assorbenti igienici e cotton fioc;
- 20% di massa organica umida contaminata (legno, foglie, rami, pezzi di legno e alghe) rispetto alla quale abbiamo notato l’evidenza di diversi frammenti di plastica e polistirolo rimasti intrappolati, soprattutto nel materiale algale;
- 10% di massa organica umida non contaminata.
Coop e l'ambiente: una storia lunga 40 anni
L’impegno di Coop per l’ambiente è una storia che inizia già negli anni ’80 ed è passata durante i decenni attraverso molteplici campagne. L’obiettivo è che entro il 2022 tutti i prodotti a marchio Coop saranno realizzati con materiali di imballaggio riciclabili o compostabili o riutilizzabili. Inoltre le azioni sui prodotti annunciate, comprensive di riduzione, riciclo e riuso, permetteranno a Coop di raggiungere nel 2025 un risparmio totale di plastica vergine di 6.400 tonnellate annue, corrispondenti al volume di circa 60 Tir.